Che cos’è il Bonus abbattimento barriere architettoniche 2022 e a chi spetta?

Il Bonus abbattimento barriere architettoniche 2022 consiste in una detrazione del 75% da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo. La detrazione è valida sulle spese sostenute per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti. Viene concesso anche per l’installazione degli impianti di automazione (come ascensori e montascale) che eliminano i limiti per chi ha problemi deambulatori.
Il bonus spetta a chiunque faccia richiesta dimostrando di aver effettuato spese chiaramente volte a eliminare le barriere architettoniche. I lavori sono possibili anche se nell’edificio non sono presenti persone disabili o over 65.

Ma cosa si intende per barriere architettoniche?

Per barriere architettoniche si intendono:

  • gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque e in particolare di coloro che hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea;
  • ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti, attrezzature o componenti;
  • la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, gli ipovedenti e i sordi.

L’accessibilità dev’essere garantita tanto negli spazi interni, con percorsi agevolmente fruibili, quanto nelle parti comuni.

Qual è la legge di riferimento?

Il Bonus Abbattimento Barriere Architettoniche viene introdotto dalla Legge Bilancio (articolo 1, comma 42) ed è valido solo per l’anno 2022.

Quali sono i massimali previsti dal Bonus abbattimento barriere architettoniche 2022?

La detrazione pari al 75% dev’essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Quali sono le spese ammissibili?

Il bonus abbattimento barriere architettoniche spetta per:

  • rampe inclinate;
  • ascensori;
  • piattaforme elevatrici;
  • interventi che consentono agli impianti di diventare pienamente accessibili;
  • adeguamento dei servizi igienici per consentire a tutti manovrabilità e utilizzo degli apparecchi;
  • lavori di sistemazione d’impianti elettrici e citofoni, che devono essere alla giusta altezza e ben visibili;

Come richiedere il Bonus abbattimento barriere architettoniche 2022?

Per richiedere il bonus abbattimento barriere architettoniche 2022 ci sono tre possibili modalità:

  • inserire la detrazione nella dichiarazione dei redditi, suddividendo l’importo in 5 anni;
  • sconto in fattura da parte dei fornitori di beni o servizi (approfondito nell’articolo “Cessazione del credito e sconto in fattura”);
  • cessazione del credito che corrisponde alla detrazione spettante il rimborso della somma corrispondente (approfondito nell’articolo “Cessazione del credito e sconto in fattura”).

Dall’anno d’imposta 2021 per le spese per l’abbattimento delle barriere architettoniche sostenute congiuntamente agli interventi coperti Superbonus 110%, è già possibile fruire dell’aliquota maggiorata del 110%. In tal caso, è però indispensabile che questi lavori siano eseguiti congiuntamente a interventi d’isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti (cosiddetti interventi trainanti).